Titolo di cui si fregiarono le
stamperie di alcune città italiane tra il XVII e il XIX sec. ║
Firenze: la Stamperia granducale fu fondata nel 1643 dietro concessione
del titolo reale fatta dal granduca Ferdinando II a G. Signoretti e P. Nesti,
che rimasero fino al 1722 tipografi ufficiali del granducato. ║
Milano: gestita dalla famiglia Malatesta fino al XVII sec., dal 1791 la
stamperia reale del ducato di Milano venne diretta da G. Richini. Chiusa alla
fine del Settecento riaprì nel 1805 e continuò a lavorare anche
durante la dominazione austriaca. ║
Napoli: sorta nel 1750 dalla
stamperia privata del principe di San Severo, Raimondo di Sangro,
pubblicò opere pregevoli fino agli anni Venti del XIX sec. ║
Palermo: fondata nel 1779, si occupò di classici greci e latini a
cui affiancò numerose opere di autori francesi e italiani. ║
Parma: fondata nel 1768 fu diretta da G.B. Bodoni, al quale
subentrò in seguito G. Paganino. ║
Torino: fondata nel 1731
da un gruppo di aristocratici torinesi, nel 1769 si munì anche di una
fonderia personale. Nel 1873 venne acquistata dai Vigliardi-Paravia.